CONTEMPO FESTIVAL 2024/25
EDITION RESET
presenta
LIMEN
di JASMINE PIGNATELLI
Piazza Castello, Conversano.
6 -15 giugno 2025
Limen, indica una soglia e, in senso figurato, inizio, principio. Diversamente da Limes affine a terminus (e quindi esclusivo), il Limen è inclusivo.
L’opera interpreta il tema di questa edizione di CONTEMPO FESTIVAL allestendo lo scheletro di un cubo in duplice versione: un’opera di scavo, di confine, permeabile, liminale. È un vuoto scultoreo, spazio azzerato privato di muri, pareti e margini. È lo spazio delle idee, è segno resiliente, è dispositivo di scambio ma soprattutto è una soglia artistica: un luogo puro dell’accadere e della trasformazione.
LIMEN è la rappresentazione grafica di una soglia nella quale si consuma la partita, tra il dentro e il fuori, tra il visibile e invisibile, tra le idee e la materia. Nello spazio pubblico si presenta privo di corpo, volume senza volumetria, contenitore della perdita che chiede di essere colmato, abitato ed attraversato. Nel greco antico, limen (λἱμήν) significa, per l’appunto, porto, asilo, rifugio.
LIMEN è un luogo di transizione. È un dispositivo che si pone in uno stato intermedio, tra due realtà in transito: i confini stessi tra i due cubi sono fluidi, intrecciati, in combinazione e in modalità di scambio attivo.
CONTEMPO FESTIVAL 2024/25.
IL TEMA.
Il tema esplorato in questa edizione è il vuoto come luogo generativo, come pausa necessaria alla rigenerazione personale e collettiva. Il vuoto è l’opportunità per la ripartenza. La mostra prende il titolo “Reset – il grande vuoto dal suono alle immagini” e mette in dialogo suoni e immagini in un itinerario immersivo, che dal silenzio e dalla sottrazione costruisce nuovi linguaggi visivi e sensoriali.
